CANTIERIZZARE SUBITO I PROGETTI GIA’ PRONTI
Il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano a conferma della consolidata vicinanza alle comunità gravemente colpite dagli eventi atmosferici eccezionali, ha immediatamente attivato le proprie strutture operative per l’accertamento delle criticità, in particolare in quelle aree che hanno per la prima volta mostrato segni di estrema debolezza dal punto di vista idrogeologico.
E’ quanto ha dichiarato il Presidente dell’Ente, Giancarlo Frattarolo, il quale ha aggiunto che, anche alla luce delle risultanze degli incontri con l’Autorità di Bacino e successivamente in Prefettura, alla presenza dei vertici della Protezione Civile e della Regione Puglia, sono allo studio possibili soluzioni di intervento, differenziate in relazione alle risorse finanziarie che saranno messe a disposizione.
In particolare, d’intesa con la Regione, – aggiunge il Direttore Marco Muciaccia – si vuole verificare la possibilità di riutilizzo della enorme quantità di materiale calcareo trasportato dalle correnti e depositato negli alvei dei vari torrenti, così come la realizzazione di micro difese con tecniche di ingegneria naturalistica nelle parti montane dei predetti corsi, interventi notoriamente efficaci nella trattenuta del materiale solido e nella riduzione della velocità delle acque e, al tempo stesso, non impattanti dal punto di vista ambientale, oltre ad avere una diffusa ricaduta economica ed occupazionale sul territorio.
Pur nel rispetto di compiti, funzioni e responsabilità dei Comuni interessati, chiaramente indicati dal Capo Dipartimento della Protezione Civile nel corso dell’incontro in Prefettura, non faremo mancare il nostro sostegno operativo quale Ente sovracomunale a tutti i Comuni del comprensorio, già testimoniato dalla immediata operatività.
Ora però, ha concluso il Presidente del Consorzio Frattarolo, bisogna che ciascuno faccia la propria parte, nel rispetto reciproco dei ruoli ed evitando altresì polemiche strumentali ed esternazione demagogiche di facile impatto mediatico ma che nulla portano alla soluzione dei problemi. Ecco perché nelle prossime ore invieremo alla Regione Puglia, come peraltro richiestoci, una prima stima sommaria dei costi di messa in sicurezza, in particolare per quanto attiene alle intersezioni tra viabilità e corsi d’acqua, confermando, nel contempo l’elenco di interventi di immediata cantierizzazione, purtroppo non inclusi nei programmi già finanziati.
Potremmo concludere con “noi l’avevamo detto”, ricordando in proposito la missiva inoltrata lo scorso anno a tutte le strutture tecniche regionali competenti in materia e ripresa nell’editoriale del nostro notiziario del dicembre 2013, intitolato “La prevenzione del rischio idraulico richiede interventi immediati”, laddove affermammo che occorre evitare che “la ridda di interpretazioni su norme e competenze dei vari Enti chiamati in causa si traduca agli occhi dell’opinione pubblica solo in un’inopportuna, dannosa e comunque inutile attribuzione reciproca di responsabilità, e non invece in una presa di coscienza tangibile, coerente e consequenziale sul territorio”.
Foggia, 8 settembre 2014