Si terrà lunedì 25 settembre 2017 alle ore 10 ad Apricena, in Località Moscatella, l’Inaugurazione degli Acquedotti Rurali del Gargano, alla quale interverranno l’On. Umberto Del Basso De Caro, Sottosegretario di Stato del Ministero Infrastrutture e Trasporti; l’On. Michele Bordo, Presidente Commissione Politiche UE della Camera dei Deputati; Antonio Potenza, Sindaco di Apricena.
All’evento, promosso ed organizzato nell’ambito delle celebrazioni per il Sessantennale del Consorzio, parteciperanno, inoltre, Parlamentari, Assessori e Consiglieri regionali del territorio, nonché rappresentanti delle Istituzioni, degli Enti locali e delle Organizzazioni di categoria.
Gli Acquedotti Rurali del Gargano interessano l’area pedegarganica dei comuni di Apricena, Rignano Garganico, San Marco in Lamis e San Giovanni Rotondo. L’opera è stata realizzata dal Consorzio di Bonifica Montana del Gargano nell’ambito dell’Accordo Quadro Ministero Infrastrutture e Trasporti – Regione Puglia, finanziata con fondi del Governo per circa 17 milioni di euro.
Nel complesso sono stati realizzati: l’impianto di potabilizzazione ad osmosi inversa per una potenzialità di 2.000 metri cubi di acqua al giorno; 3 pozzi profondi per una portata complessiva di 47 litri al secondo; una stazione di rilancio; due serbatoti per una capacità complessiva di oltre 5.000 metri cubi; 90 chilometri di condotte tra prementi, distributrici principali e secondarie.
L’attenzione di autorevolissimi rappresentanti del Governo e delle Istituzioni per le attività del nostro Ente – ha dichiarato Eligio Giovan Battista Terrenzio, Presidente del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano – costituisce un forte incoraggiamento a proseguire nelle nostre attività al servizio del territorio, in modo particolare per un’opera, come gli Acquedotti Rurali del Gargano, di valenza strategica per le popolazioni e le attività d’impresa – non solo agrozootecniche ma anche di tipo ricettivo, turistico e di trasformazione, come peraltro attestano le numerose utenze già allacciate e le altrettanto numerose richieste di allaccio alla rete idrica già pervenute, determinando così le condizioni per lo sviluppo del territorio in perfetta armonia con le peculiarità dello stesso.